Questa tecnica di stampa è specificatamente adatta alla stampa di oggetti plastici di piccole dimensioni, ed è efficace anche su superfici curve. Questo tipo di stampa avviene per trasferimento dell’immagine dalla matrice all’oggetto tramite un tampone in silicone che funziona come un timbro. La matrice viene ottenuta con un processo analogo a quello con cui nella litografia si ottengono le lastre.
La tampografia è particolarmente idonea per la stampa su penne a sfera, quadranti di orologi, calcolatrici e così via.
Suggerimenti applicativi: penne a sfera in plastica, USB, portachiavi.
La serigrafia è una tecnica di stampa che produce risultati affidabili e di lunga durata. Questo metodo può essere applicato su superfici lisce, ottenendo un’immagine ad alta definizione anche in vari colori.
Suggerimenti applicativi: block notes, righelli, scatole.
La serigrafia circolare è identica al processo di stampa serigrafica, ma ottimizzata per la stampa in 360°. Questo processo è indicato per penne a sfera.
Suggerimenti applicativi: penne a sfera.
Processo serigrafico ottimizzato per l’applicazione tessile.
Suggerimenti applicativi: grembiuli, tessuti in pile, borse in non-woven.
La sublimazione ha il grande vantaggio di poter essere utilizzata su superfici concave, producendo immagini molto definite. La stampa risultante è molto resistente alle temperature estreme.
Suggerimenti applicativi: tazze.
Tecnica che permette di ottenere risultati più uniformi nella stampa di vari tipi di tessuto. È abbastanza economica nella stampa multicolore di piccole quantità.
Suggerimenti applicativi: cartelle, zaini, borse in TNT, prodotti in sughero, palloni da calcio.
Permette di incidere, mediante un fascio di luce convogliata su una superficie, l’immagine o la scritta desiderata.
L’incisione laser è il metodo di stampa più accurato e durevole. Oltre ad essere utilizzata sul metallo, può essere applicata anche sul legno, pelle/PU e vetro, con conseguente finitura raffinata ed elegante.
Suggerimenti applicativi: penne a sfera e portachiavi di metallo, prodotti da imballaggio in legno, porta biglietti da visita, prodotti in sughero.
La stampa in quadricromia digitale offre tanti vantaggi come velocità e garanzia di alta qualità. Questa tecnica consente di stampare in vari colori. E ‘ideale per piccole quantità e applicabile su superfici piane o leggermente curve.
Suggerimenti applicativi: portachiavi in metallo,in metallo verniciato, quadri in resina (vedi art.2104), pelle, USB,
magneti (vedi art.2578), confezioni in metallo (vedi art.3193).
Il doming o etichetta resinata, consiste nell’applicazione di uno strato di resina (epoxy) su una carta adesiva stampata su un fondo di colore bianco, argento lucido o opaco. Questo strato di resina crea un effetto di profondità e di protezione creando un effetto 3D. Il risultato finale è brillante, resistente e durevole.
Suggerimenti applicativi: portachiavi, penne.
Il ricamo è particolarmente adatto a produzioni dove la qualità e lo stile sono fondamentali: il capo ricamato dà un’impressione di qualità superiore rispetto alle altre tecniche di personalizzazione. Per decorare un capo con il ricamo si converte il disegno da riprodurre in una serie di “punti di ricamo” e poi si passa il disegno convertito alle macchine ricamatrici digitali, che riproducono con alta velocità e precisione il motivo sul capo. Il ricamo è particolarmente adattato a capi con un tessuto spesso o voluminoso, come polo, felpe e cappellini, dove le altre tecniche di personalizzazione risultano meno coprenti.
Suggerimenti applicativi: asciugamani, giubbetti, cappelli, T-shirt.
Consente piccole e grandi tirature a seconda della macchina impiegata, dunque è caratterizzata da una elevata flessibilità di utilizzo, ed è particolarmente adatta a materiali quali la pelle e la plastica.
Questa tecnica sfrutta la pressione di una matrice sull’oggetto da stampare: il risultato ottenibile potrà essere in rilievo o sfondamento a seconda della richiesta. È inoltre possibile ottenere il colore frapponendo tra la matrice e l’oggetto un nastro che con il calore, et voilà la pressione lascia l’impronta.
La preparazione della matrice avviene tramite la fotoincisione della pellicola su un supporto in zinco di spessore variabile, oppure tramite incisione con pantografo su supporto in bronzo. Quest’ultimo è più costoso, ma più adatto alle stampe in rilievo.
Questo tipo di stampa viene utilizzata particolarmente sulla copertina delle agende, su portachiavi o portafogli in pelle o finta pelle termovirante
La stampa Vision Film è una tecnica di stampa speciale utilizzabile solo sulle lenti degli occhiali da sole. Durante il processo di assemblaggio, una pellicola perforata e stampata in digitale viene applicata sulle lenti; questo permette di dare una maggiore personalizzazione agli occhiali da sole.
Suggerimenti applicativi: Occhiali da sole.
L’incisione di loghi o scritte su oggetti in zama (portachiavi, crest, medaglie, ecc.) avviene con la realizzazione di una matrice in ottone in 2 o 3D e sarà il primo esemplare dell’oggetto da produrre. Questa matrice sarà poi inserita in uno stampo in gomma che attraverso la colata di zama liquida riprodurrà fedelmente l’oggetto richiesto, completo di scritte o loghi.
La creazione di prodotti microfusi in zama inizia a prendere corpo quando, dopo la costruzione dello stampo in gomma, la fonderia procede alla fusione degli articoli. La microfusione è il metodo più comune di lavorazione delle leghe di zinco (zama o zamak) per la realizzazione di accessori, componenti e minuterie.
Con il processo di “fonderia sotto pressione”, la lega fusa viene iniettata in uno stampo.
L’alta fluidità e il basso punto di fusione delle leghe di zinco, consentono di ottenere pezzi con limiti di tolleranza minima e dalle forme molto complesse, non realizzabili con altre leghe.
Grazie alla semplicità di utilizzo e alla bassa temperatura di fusione (dai 380°C delle più comuni leghe da pressofusione ai 500°C circa di quelle ad alto tenore di alluminio) la zama è sempre più spesso preferita ad altri materiali in vari settori produttivi: arredamento, ferramenta, abbigliamento e componentistica in genere.
Il ciclo di fusione dei metalli è il più veloce tra le leghe per la pressofusione.
Lo stampaggio a caldo della zama permette di ottenere, a costi contenuti, particolari precisi, resistenti e di qualità costante nelle piccole come nelle grandi serie produttive, e si presta bene a successive lavorazioni di finitura superficiale (lucidatura, pulitura, trattamenti galvanici, ecc.)
Nelle macchine a camera calda, utilizzate per getti in zama dalle piccole alle grandi dimensioni, la fusione del materiale avviene all’interno di crogioli montati a bordo macchina.
Durante il processo di pressocolata, il materiale fuso viene iniettato sotto pressione nello stampo. Le cavità possono essere molto precise e con finiture molto dettagliate.
FINITURE GALVANICHE